
Il colore blu: protagonista assoluto dell’estate
Bentrovati! Con l’arrivo dell’estate è inevitabile pensare al mare e ai suoi colori. Il blu è il protagonista che accompagna spesso opere di artisti di ieri e di oggi. Oggi vorrei raccontarvi questo colore straordinario attraverso alcune opere.
Monet: la danza del mare
In questo dipinto di Claude Monet intitolato “La passeggiata sulla scogliera” movimento e colore suggeriscono la vibrazione del vento e della luce. Le veloci pennellate di blu acceso del cielo di blu verdastro del mare sottolineano il contrasto tra il loro continuo movimento e la fissità della scogliera in primo piano.

Cabianca: silenzi del cielo.
Nell’opera di Vincenzo Cabianca, celebre artista macchiaiolo, il blù diventa sempre più intenso salendo dall’orizzonte. Il contrasto tra i toni del mare e del cielo segnano il rapporto tra i silenzi della parte alta del dipinto e le presenze (di persone e di vele) della parte inferiore.

Munch: la fragilità e il mare

Protagonista assoluta del dipinto del celebre pittore espressionista Edvard Munch è sua sorella Inger. Qui il mare è dipinto con i toni di una sera d’estate in Norvegia. Il blù-grigio del mare rivela il mondo interiore della protagonista dando forza espressiva all’abito bianco.
Il mio racconto: Mare nostrum
Proprio all’inizio dell’estate, di circa tre anni fa, ho realizzato questo dipinto moderno astratto in omaggio alla stagione che stava iniziando. Ho scelto una tavolozza con diverse tonalità di blu accostandole ad altri colori come il viola e il verde immaginando che i colori potessero prendere vita attraverso movimento e contrasti. Ho voluto così immergermi nell’atmosfera e nel blu dell’estate.

Kandinsky: blù che danza
In conclusione, un’opera di Wassily Kandinsky, uno dei miei artisti preferiti. Il commento vorrei lasciarlo alle sue parole che, meglio di qualsiasi altra descrizione, sono capaci di donarci, ancora oggi, l’emozione di questo straordinario colore:
“L’azzurro, rappresentato musicalmente, è simile a un flauto: il blu scuro somiglia al violoncello e diventando sempre più cupo, ai suoni meravigliosi del contrabbasso. Nella sua forma profonda e solenne il suono del blu è paragonabile al toni gravi dell’organo.“



Potrebbe anche piacerti:

Dal realismo all’arte astratta – Quando gli artisti diventano indisciplinati
18/12/2019
Come i gigapixel aiutano l’arte a trasmettere intense sensazioni
09/05/2020