
Pasqua 2022: le 4 opere d’Arte che non ti aspetti. Con sorpresa!
Ciao! Oggi vorrei condividere alcune riflessioni sulla giornata del 17 Aprile 2022. E’ arrivata Pasqua, finalmente!
Giornate luminose, colori, natura: tutto ci ricorda il momento che stiamo vivendo.
E’ decisamente un’occasione speciale per parlare di arte, colori e rinascita! “Attraverso cosa?“, ti starai chiedendo. Ci sono alcune opere d’arte che, secondo me, hanno un legame speciale con la Pasqua anche se, apparentemente, raccontano qualcosa di diverso. Si tratta di dipinti che possono essere guardati da punti di vista inaspettati e che ricordano questa bella giornata di primavera.
Tra poco – ne sono sicura- anche tu li vedrai da una prospettiva nuova.
Se è la prima volta che navighi sul mio sito, mi presento: sono un’artista e, da circa 30 anni, espongo in mostre in Italia e in Europa. Ho collaborato con case editrici, fondazioni, gallerie d’arte, fotografi e associazioni per diffondere arte e cultura. Ho uno studio a Perugia, nel cuore verde d’Italia dove creo le mie opere ed incontro appassionati d’arte, collezionisti, amici artisti.
Se invece mi segui da tempo, saprai già che i colori sono il mio mondo e mi piace capirli, studiarli, unirli, trasformarli. Ho imparato a vederli con occhi diversi e ne parlo spesso in questo blog (se l’avessi perso, in questo articolo ho parlato del colore dell’estate).
Vorrei fare una premessa importante:
Cosa vuol dire Pasqua?
Per chiarire questo punto mi sono aiutata con il Vocabolario Treccani (sì, proprio quello che usavamo a scuola).
Ti elenco alcune parole-chiave sulla Pasqua:
- Passaggio;
- Passare oltre;
- Resurrezione;
- Uova.
Queste parole si adattano perfettamente alle opere d’arte che sto per mostrarti. Come accennavo, sono dipinti meno famosi di altri ma che nascondono messaggi e sfumature che si ispirano idealmente alla Pasqua.
Ora però permettimi di tornare alla questione più importante:
Pasqua 2022: le 4 opere d’Arte che non ti aspetti.
Stiamo per iniziare.
Ecco cosa leggerai nelle prossime righe:
- Passaggio: Gustav Klimt, Morte e Vita;
- Passare oltre: Vincent van Gogh, Il ponte di Langlois;
- Resurrezione: Pieter Paul Rubens, Resurrezione di Cristo;
- Uova: la mia sorpresa.
1. Passaggio: Klimt, la vita, la morte.
Un’opera dedicata all’impermanenza.
Ti piace Klimt? Pochi giorni fa da sono andata a vedere una mostra straordinaria a Palazzo Braschi di Roma: Klimt. La Secessione e l’Italia.
Questo dipinto di Klimt non era esposto ma, una volta rientrata a casa, ho ripreso un vecchio libro su Klimt ed ho riscoperto questo stupenda opera d’arte. E’ del 1915 ed esprime in maniera straordinaria il senso del passaggio dalla vita alla morte. Sulla sinistra un teschio vestito di blù mentre, sulla destra, la metafora della vita. Credi servano altre parole per descrivere il senso di questo passaggio? Basta osservare l’immagine e pensare a quanto noi e la nostra esistenza siano in continuo mutamento.

2. Passare oltre: Vincent van Gogh, Il ponte di Langlois
Il ponte, per superare gli ostacoli.
Questo dipinto di Van Gogh è emblematico: la figura scura che passa da una riva all’altra del fiume e si avvia verso qualcosa di nuovo lasciando alle spalle paesaggi, case, colori conosciuti. I grandi alberi sulla sinistra sembra che vogliano accogliere la donna con l’ombrello con un messaggio di benvenuto. I colori sono intensi, vividi. La primavera è nell’aria. Un dipinto che ci regala emozioni davvero uniche.

3. Resurrezione: Pieter Paul Rubens, Resurrezione di Cristo.
Un’opera tradizionale ma. al tempo stesso, rivoluzionaria.
Di sicuro Pieter Paul Rubens, quando dipinse quest’opera, aveva come unico obiettivo quello di regalare allo spettatore il senso del movimento. Un dipinto, questo, che rappresenta in maniera originale la Resurrezione: Cristo circondato da angeli con luci e colori imprevedibili: due angeli reggono la corona di spine mentre un altro, sulla destra, con vesti di color arancio, solleva il sudario. Questo dipinto sembra un fotogramma di un film che lascia all’immaginazione dello spettatore il movimento successivo.

4. Uova: la mia sorpresa.
A Pasqua le uova non possono certo mancare!
Ogni anno, a Pasqua, mi piace regalare uova diverse da quelle tradizionali. Sai cosa intendo: le uova di cioccolata, quelle avvolte da carta scintillante e, magari, un gigantesco fiocco. Le mie uova, al contrario, sono di ceramica e non hanno bisogno di carta ne’ , tantomeno, di fiocchi. Le ho dipinte pensando a quello che rappresentano:
la fecondità, la speranza, la nascita di qualcosa di nuovo.

Ed eccoci arrivati alla fine di questa breve storia sulle opere d’Arte e la Pasqua.
Fino ad ora ti ho parlato:
- dell’ impermanenza secondo Klimt;
- del ponte di Van Gogh;
- della Resurrezione di Rubens;
- del mio uovo.
Grazie di aver letto fino a qui perché sto per svelarti la sorpresa.
Forse la stavi già aspettando.
La mia sorpresa è un augurio.
Ti auguro che, ogni giorno, tu possa vivere pensando di rinascere, di passare un ponte verso rive migliori, di scartare un uovo che contenga le più belle, travolgenti, inaspettate, sorprese.
Ti auguro Buona Pasqua!

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