Sguardi
Ciò che siamo corrisponde a quello che sembriamo? I volti divisi a metà, solcati da colore, plexiglass e ceramica rispondono all’eterno dilemma.
Non ti capita mai di sentire qualcosa di diverso da ciò che vedi? Spesso mi succede di incontrare persone, volti, occhi che comunicano in modo diverso dalle parole che ascolto. Credo che ciascuno di noi abbia un’apparenza diversa dall’essenza. In questa serie di sculture moderne ho cercato di restituire tutto questo. Osservare oltre i volti, gli sguardi, le parole. Ascoltare le sensazioni e comprenderne l’essenza.



Attraversare i confini dell’ignoto nel legame con il mondo circostante, celebrare una identità che non ha solo una dimensione.

Cecilia Casadei
Critica